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Storia di Cupra Marittima
STORIA DI CUPRA MARITTIMA
A coloro che amano Cupra, curiosi e orgogliosi del suo passato,
dedichiamo una "Storia di Cupra" a puntate.
(a cura dell'ArcheoClub)
Mensile "Cupra" Anno III - n°2 - Febbraio 1986     Download (.pdf)
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La nuova Cupra
Varo del trabaccolo "S. Giuseppe"
Varo del trabaccolo "S. Giuseppe"

Nel 1886 il porto di Cupra Marittima è qualificato "il più importarne per commercio sotto la dipendenza della capitaneria di Ancona". Una legge del 2 aprile 1885, n. 3095", art. 29, ingiungeva di costituire un consorzio di comuni per i porti di IV classe. In tale legge rientrava il nostro porto. Per tale motivo, il Prefetto di Ascoli, con lettera in data 16 settembre 1886, n. 8344, chiedeva al Sindaco di Cupra Marittima quali Comuni avessero maggior interesse al nostro porto. Po¬chi giorni dopo, il 24 settembre, con lettera n. 461, il sindaco presentava la lista di 22 Comuni. Dopo aver interpellato i Comuni in lista ed il Consiglio Comunale di Cupra Marittima del 7 gennaio 1887, il Sottoprefetto con lettera del 14 gennaio 1887, n. 220, invita il sindaco cuprense a formulare subito un progetto di massima per il costituendo consorzio. Riportiamo l'elenco dei Comuni interessati, con la percentuale di concorso:
Cupra Marittima10
Ascoli Piceno 6
Campofilone 2
Fermo 4
Montalto Marche 2
Pedaso 2
Teramo 4
Acquaviva 2
Colonnella 1
Giulianova 3
Monte Pagano 1
Porto S. Giorgio 2
Tortoreto 2
Castignano 1
Corropoli 1
Massignano 2
Nereto 1
Ripatransone3
Carassai 1
Cossignano 1
Montefiore 4
Offida 4
San Benedetto 4
Detti Comuni partecipavano complessivamente col 63%, il restante 37% era coperto con le sovvenzioni statali. Si nota la mancanza di Grottammare. La presidenza del consorzio spettava a Cupra Marittima che aveva le maggiori spese e l'interesse del porto. Il movimento mercantile aumenta: gli 8 basti¬menti degli armatori cuprensi non sono sufficienti, si ricorre a barconi sotto-nuolo. Il movimento medio annuale, in un complesso di 130 arrivi-partenze di bastimenti, registrava circa 3.990 tonnellate di import-export. Nel quinquennio 1902-1906, il movimento annuale era salito a 650 arrivi-partenze, con 29.000 tonnellate di import-export. La stazza complessiva dei bastimenti cuprensi era di 180 tonnellate, con un equipaggio di 36 marinai.
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