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STORIA DI CUPRA MARITTIMA
A coloro che amano Cupra,
curiosi e orgogliosi del suo passato,
dedichiamo una "Storia di Cupra" a puntate.
(a cura dell'ArcheoClub)
Mensile "Cupra" Anno I - n° 1 - Gennaio 1987
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La nuova Cupra
Prospetto e planimetria della zona del Paese Alto dove sorgeva la chiesa di S Basso.
Il 30 maggio 1874, con "Deliberamento sulla costruzione di una Chiesa nel Borgo Marina", l'onorevole Cav. Presidente Gregorio Possenti riferisce al Consiglio che "mancando nel Borgo Marina una Chiesa, quei abitanti concepirono l'idea di costruirvela con oblazioni volontarie. Visto però che fra un tempo più o meno lontano l'attuale Chiesa Parrocchiale di S. Basso va abbandonata per lo scorrimento del suolo, ove venne costrutta; che posta questa necessità il Comune ed il popolo sarebbero chiamati in concorso del Demanio Nazionale, come succeduto nei diritti e nei pesi del soppresso Capitolo di S. Basso, ad affrontare le ingenti spese di una nuova fabbrica; che ciò stante sembrò utile alla Giunta Municipale di riunire i promotori della nuova fabbrica nel Borgo Marina, onde veder modo, che dessa potesse costruirsi in località la più conciliabile e comoda si per gli abitanti del Borgo che per gli altri di questo vecchio incasato e così col concorso del Demanio nel sostenere l'inerente spesa per la quota che gli compete e con l'altro del Comune e del Popolo edificare un più conveniente tempio che si presti ai bisogni dell'una e dell'altra popolazione e prevedere un terribile disastro purtroppo temibile in caso di rovesciamento dell'attuale Chiesa Parrocchiale. Congregati di fatto detti promotori in questa Residenza Municipale sin dal 17 Maggio 1873 la Giunta potè concordemente stabilire quanto appresso.
1) La nuova Chiesa dovrebbe costruirsi all'inarca al di sotto della casa colonica del terreno del Sig.
Giuseppe Abbadini in Contrada Costa con avanti di essa un conveniente piazzale: Gli abitanti del Borgo Marina dovrebbero avervi accesso mediante una strada retta che abbia l'imbocco nell'Aprutina, e gli altri dell'antico incasato, mediante altra strada, da ricongiungersi più comodamente possibile coli'attuale in prossimità della già Chiesa di San Giovanni, demolendo anche questo fabbricato, se si troverà espediente. Per ridurre ai minimi termini la salita del Borgo alla Chiesa si formerà avanti di questa una gradinata che tornerà anche d'ornamento al prospetto della fabbrica."
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