Black
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Premessa
Ho voluto trascrivere alcuni ricordi che si riferiscono
a Black, il mio fedele cagnolino, traendoli dai miei voluminosi
diari.
Essi non sono stati rielaborati, ma presi di peso perché
non perdessero le caratteristiche della immediatezza e
della autenticità. Ho inteso in tal modo pagare un debito
di riconoscenza a chi ha confortato con le sue attenzioni i
miei giorni, mi ha accompagnato puntualmente nella solitudine
della campagna e soprattutto, mi è stato di sprone a
camminare ogni giorno consentendomi così di riabilitare il
mio cuore e recuperare la salute.
E li ho scritti anche per dimostrare che la gratitudine
non è soltanto propria dei cani, ma pure di noi uomini.
Black riposa da diciotto anni nel campicello delle sue
scorribande, proprio nel bel mezzo dell’aiola di viole, dove
amava riposarsi confortato dall’ombra del grande pino.
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