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STORIA DI CUPRA MARITTIMA
A coloro che amano Cupra,
curiosi e orgogliosi del suo passato,
dedichiamo una "Storia di Cupra" a puntate.
(a cura dell'ArcheoClub)
Mensile "Cupra e la Val Menocchia" Anno IV - n°9 - Settembre 1987
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La nuova Cupra
CUPRA NEL 1911
Al di là di cronache che riferivano sulla condizione di Capra clic andava sempre più migliorandosi ed ampliandosi, nei primi decenni del '900, registriamo altri momenti cruciali e significativi, come quello che riportiamo da "L'Eco dell'Aso" del 1911:
FESTE CINQUANTENARIE A CUPRAMARITTIMA
Oggi 20 Agosto, a Cupramarittima, per iniziativa de la Società Cooperativa di mutuo soccorso, verrà commemorato il Cinquantesimo anniversario della liberazione delle nostre Marche dalla dominazione papale; ed in tale circostanza saranno eternati sul bronzo e commemorali poi da valenti oratori gli Eroi Cuprensi che tanto si distinsero in quei gloriosi fatti d'arme c specialmente di quei prodi, prima fra i quali sorge luminosa la figura di Gregorio Possenti, che con tanto coraggio ed astuzia seppero costringere 800 mercenari papalini disfatti e messi in fuga nella battaglia di Castelfidardo, a deporre le armi qui in Cupramarittima presso il ponte sul Torrente S. Egidio.
Il nostro paese non e estraneo a quella importante festa della vicina Cupra, non solo per le continue diuturne relazioni d'interessi e d'amicizia, ma anche perché al principale fallo d'arme ch'essa commemora parteciparono anche alcuni montefiorani, e principalmente Gaetano Egidi e Carlo Barlocci, figure notevolissime per generosità e coraggio, che non saranno cerio dimenticate dagli amici di Cupra, ma che ad ogni modo ci è caro ricordare qui, per nobile e legittima soddisfazione de' loro concittadini. A dare maggior solennità a questa festa di popolo, si e creduto inaugurare anche il Civico Ospedale fondalo per volontarie oblazioni dietro l'esempio di pochi cittadini a cui premeva anzitutto il benessere e il decoro del Paese.
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