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Storia di Cupra Marittima
STORIA DI CUPRA MARITTIMA
A coloro che amano Cupra, curiosi e orgogliosi del suo passato,
dedichiamo una "Storia di Cupra" a puntate.
(a cura dell'ArcheoClub)
Mensile "Cupra e la Val Menocchia" Anno II - n°9 - Settembre 1985     Download (.pdf)    
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Da Marano a Cupra Marittima
CUPRA – Castel Marano, da un bassorilievo in argento del 1848,<br>
esistente nella chiesa del Suffragio
CUPRA – Castel Marano, da un bassorilievo in argento del 1848,
esistente nella chiesa del Suffragio


Il sec. XIX è contrassegnato da numerosi avvenimenti che mettono a dura prova sia Marano che S. Andrea. Si inizia con la rivoluzione napoleonica ed il regime dei francesi per passare dal 1809 al 1815 alla soppressione dei due comuni, sottoposti all'amministrazione civile di Grottammare, di cui divennero frazioni.
Nel maggio del 1815 tutto il Piceno ritorna allo Stato Pontificio, si ricostituisce il comune di Marano con l'"appodiato" di S. Andrea, così declassato perché troppo piccolo.
Nei primi decenni del secolo grande decoro recò a Marano il cardinal Cesare Brancadoro, per la sua vita umile e caritatevole, per le sue opere civiche ed ecclesiastiche.
Nei verbali dei Consigli Comunali si leggeva: "Chi non può essere attratto dalla sua affabilità in accogliere, udire e consolare ogni ceto di persona che a lui ricorra? Chi può negare quanti miseri ogni giorno vivono a sue spese durante la sua permanenza nella nostra patria?"
Nel 1848, su invito del Ministro degli Interni si apre una sottoscrizione per arruolarsi al Corpo dei Volontari per recare aiuti militari al re Carlo Alberto in Lombardia e nel Veneto; anche i Maranesi aderiscono partecipando volontari in difesa della Patria per il 1848-49; Capitano: Possenti Gregorio; Tenente: Possenti Quintilio; Militi: Bartolomei Angelo, Cellini Valerio, Ciucci Basso, Censi Luigi, De Luca Giovanni, Grifoni Serafino, Monaldi Casimiro, Volpi Valerio.
Cessata la Repubblica Romana, il papa Pio IX torna a governare il suo Stato Pontificio, facendo visita nelle relative province. In tale circostanza il papa sosta a Cupra Marittima (Borgo Marina di Marano) nel suo passaggio del 18 maggio 1857.
Là dove ha sostato il papa PIO IX per accogliere gli omaggi e l'istanza di trasferimento da Marano a Borgo Marina è divenuta la piazza intorno alla quale si elevano la nuova chiesa ed il nuovo palazzo comunale del centro di Cupra Marittima, nascente paese rivierasco.
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