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Presentazione
C'è stato a Cupra un uomo non nativo di Cupra che ha vissuto intimamente tra
le sue mura e le sue vie, imergendosi nella vita della sua gente per ben quarant'anni.
Lungo quest'esteso periodo, quest'uomo di nome Giovanni Bucci, ha scritto di Cupra,
soprattutto nei mesi estivi, pubblicando nelle terze pagine dei periodici e quotidiani
con una continuità che ha dell'impressionante.
Di tale amore incondizionato, pochi se ne sono resi conto. Alcuni, cogliendo la sensibilità
del suo scrivere, hanno ritenutobene di andare alla ricerca di tutto ciò che
il Bucci avesse pubblicato su Cupra.
Si pensava, inizialmente a pochi saggi esistenti. La ricerca, invece, ha messo insieme ben
quarantadue interventi letterari che parlano espressamente di Cupra e della sua gente;
e non sono tutti.
Si è allora pensato di sistemare cronologicamente tali scritti in un volume, anche
per rispondere ad un Suo struggente desiderio laddove espressamente così scrive:
-Un libro su Cupra volelo fare anch'io da molto tempo; volevo dargli il titolo "Il mio paese",
per spiegare che necessariamente col crescere degli anni certe idee si allargano e certi
sentimenti si chiarificano: l'amore del paese natio si intreccia con quello del paese dove
abbiamo trovato un po' di pace, dove, passate le bufere, ritentiamo (benefica illusione)
di ricominciare la vita-.
Il Segno editrice
Archeoclub di Cupra Marittima
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