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GIORGIO CALCAGNO
Giorgio Calcagno è nato ad Almese in Valsusa il 9-9-1929, di famiglia ligure-piemontese.
Si è laureato in Lettere a Genova, la città della sua formazione, è entrato in giornalismo a Torino nel 1953. E stato caporedattore di Radiocorriere, a Roma, per sette anni. Dal 1962 alla "Stampa", è stato per molti anni caporedattore alla pagina degli spettacoli poi responsabile di "Tuttolibri" e di "Società e cultura", collaboratore, soprattutto sui temi culturali.
Ha pubblicato cinque libri di narrativa:
"II vangelo secondo gli altri" in tre versioni (Gribaudi 1969, Rusconi 1984, San Paolo 1995);
"II settimo giorno" (Rusconi 1981);
"II gioco del prigioniero" (Rizzoli 1990, super-premio Grinzane Cavour);
"Notizie dal diluvio" (Rizzoli 1992, superpremio Capri, premio Pavese);
"Dodici lei" (Aragno 2001), con dodici racconti per dodici mesi dedicati a dodici figure femminili, premio selezione Campiello e premio Il Ceppo di Pistoia per il migliore racconto dell'anno.
In poesia è autore di:
"Visita allo zoo" (Guanda 1980, premio Biella)
"La tramontana di Ravecca - Controcanto per Genova" (San Marco dei Giustiniani 1991);
"Sul sentiero dei Franchi" (Aragno 2004).
Oltre un volume di epigrammi, "Galileo e il pendolare - Frizzi bisticci sfizi ghiribizzi" (Longanesi 1990). Ha scritto interventi giornalistici e saggi su vari autori del Novecento, soprattutto Montale, Caproni, Primo Levi e Soldati. All'Università di Genova ha tenuto tre lezioni su Dante.
Un giudizio critico, da "Storia della civiltà letteraria italiana", Utet "Calcagno è uno dei pochi narratori che sia capace di reinventare le strutture del romanzo in funzione del messaggio, anche con la rilevazione continua dell'ambiguità delle persone, delle situazioni, delle cose" (Giorgio Barberi Squarotti)
PUBBLICATO DA ARCHEOCLUB
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