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(versi cuprensi)
di Ernesto Ciucci
Presentazione
Anche ad Ernesto Ciucci, come già era accaduto almeno in parte a
Giovanni Bucci, sono stati
necessari alcuni decenni dopo la morte per sentirsi più considerato,
stimato e quindi riscoperto, almeno nel contesto cuprense.
E' un po' il destino umano: prima bisogna morire e poi... si torna a "rivivere",
superando l'oblio e l'incomprensione.
Sono molti a Cupra coloro che ricordano con affetto e con ammirazione
il poeta Ernesto Ciucci e anche questa testimonianza ha indotto L'Archeo
Club di Cupra Marittima, debitore nei confrontidegli eredi Pergolini Ciucci
per una lontana promessa, dopo dieci anni, a realizzare questa
raccolta di poesie in dialetto cuprense, "scavando" e ricercando,
in perfetta sintonia con gli scopi dell'Associazione.
Siamo di fronte ad un vero raro gioiello che trascende il valore in sè
e per sè per assumerne uno ben più rilevante che è
quello della comunità locale che attraverso le generazioni passate
sente rivivere squarci di storia paesana di fine Ottocento-primi decenni
del Novecento, proiettando nelle generazioni presenti e future la visione
di un passato che anche linguisticamente risulta così pregnante da
far rivivere momenti ed avvenimenti legati all'animo vero dei Cuprensi con
tutti i loro bisogni e le loro realtà.
Chi meglio di Ernesto Ciucci poteva saper esternare questi bisogni e queste realtà?
L'unica voce cuprense, espressa in poesia, è stata la suae ciò
avvalora ancora di più la grande importanza dialettale.
E' per questo motivo che abbiamo deciso di presentare il volume correndandolo
di una cassetta registrata dagli ultimi "portatori autentici" di dialetto cuprense,
testimoniando così anche foneticamente quanto invece sarebbe altrimenti
andato perduto per sempre.
Lo stesso tributo d'affetto di quanti lo hanno conosciuto e di quanti,
pur non avendolo conosciuto, lo hanno ugualmente apprezzato, è
la prova più autentica di ciò che Ernesto Ciucci ha saputo
lasciare, segnando lungo il cammino del nostro paese pietre miliari
alle quali le generazioni faranno riferimento.
Cupra Marittima, dicembre 1987
Vermiglio Ricci
Presidente dell'ArcheoClub
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