Logo Archeoclub Archeoclub
GALLERY NEWS LINKS CONTATTI















Storia di Cupra Marittima
STORIA DI CUPRA MARITTIMA
A coloro che amano Cupra, curiosi e orgogliosi del suo passato,
dedichiamo una "Storia di Cupra" a puntate.
(a cura dell'ArcheoClub)
Mensile "Cupra" Anno I - n° 8 - Settembre 1984     Download (.pdf)    
(precedente) INDICE (successivo)
IL PERIODO ROMANO
L'origine dei cuprensi è da ricercarsi nel sincretismo avutosi tra la popolazione au­toctona, stanziatasi fin dai primordi nelle nostre colline ed i Sabini, ivi emigrati per voto vere sacro, che, secondo la tradizione letteraria, eres­sero un tempio alla loro mas­sima divinità, la dea Cupra, attorno a cui si formò il nu­cleo urbano, che da essa pre­se il nome. Anche se niente sappiamo sulle vicende stori­che individuali della nostra città, possiamo dedurre che esse fossero strettamente connesse con quelle della nuova civiltà, che prese il no­me di picena e di cui fu il cen­tro religioso più importante. I Piceni, divenuti potenti in armi e ricchezze, non poterono non interessare Roma, ormai in piena ascesa, che preferì, nel 229 a.C, farseli alleati acquo foedere. Ma, ac­cortisi che Roma mirava ad aggiogarli, ed essendo stata loro rifiutata la cittadinanza, per la quale molto si era bat­tuto anche il cuprense L. Afranio, insigne commedio­grafo, il cui sarcofago è stato rinvenuto nei pressi di Cossi-gnano, presero le armi, dan­do vita ad una sanguinosa guerra sociale. Definitivamente sconfitti i Piceni, anche Cupra fu in­globata nel dominio romano, seguendone le vicende stori­che, ma continuando ad avere una sua storia minore, la cui fonte più immediata è costi­tuita dai resti archeologici é dalle 120 iscrizioni circa, te­stimonianze più genuine del­la vita storica, politica, reli­giosa, economica, sociale del­la città. II centro romano sorse nella zona oggi conosciuta co­me contrada "Civita" o "San­ti" ove, sia pur nascosti dalla vegetazione, sono tuttora vi­sibili resti delle mura urbane di cinta. Entro esse si trovano due archi attigui di epoca augustea, e numerose tracce di mosaici, intonaci, fondamen­ta, nonché vario materiale, riutilizzato nelle costruzioni posteriori. Fuori la cerchia cittadi­na, nell'odierna contrada "Folignano", vi sono, in buo­no stato di conservazione, serbatoi d'acqua, volgarmen­te conosciuti come i "bagni di Nerone" costruiti nel 7 a.C, sotto il consolato di Tiberio Claudio Nerone e Gneo Pisone.
(precedente) INDICE (successivo)


- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -

Archeoclub d'Italia onlus sede di Cupra Marittima - Via Castelfidardo, 14 - 63064 Cupra Marittima (AP) IT - P.I. 91001900447
Tel/fax 0735/778622 - email: archeo@siscom.it