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STORIA DI CUPRA MARITTIMA
A coloro che amano Cupra,
curiosi e orgogliosi del suo passato,
dedichiamo una "Storia di Cupra" a puntate.
(a cura dell'ArcheoClub)
Mensile "Cupra e la Val Menocchia" Anno V - n°2 - Febbraio 1988
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La nuova Cupra
La "Relazione morale" del Comitato di preparazione civile di Cupra Marittima continua nella sua esposizione.
"Principale compilo nostro fu, come si è detto, l’assistenza ai combattenti e alle loro famiglie. Ma il Comitato non rimase sordo ad altre iniziative che rientravano nell'ambito della propria attività. Le riassumeremo brevemente: Furono tenute conferenze di propaganda e distribuite centinaia di cartoline illustrate e manifestini patriottici per tenere alta la fede nei destini d'Italia. Si organizzarono con successo varie recite di beneficenza (ottenemmo un largo contributo di adesione al Prestito Nazionale) con la collaborazione del Delegato della C.R. cav. Amedeo Marcantoni furono raccolte varie coperte di lana e spedite ai soldati del Grappa perché vi giungesse come prodigio di carità il calore dei nostri memori focolari.
A mezzo delle sezioni della Croce Rossa di Bologna e di Torino furono trasmessi numerosi abbonamenti che ci pervennero dai parenti dei prigionieri,per l'invio del pacco pane: molti altri pacchi alimentari si spedirono direttamente, parecchi dei quali a spese del Comitato. Nella ricorrenza di Capodanno ai soldati tornali in licenza furono offerte bicchierate d'onore, sigheri e paste. E' in corso di compilazione un '"Albo d'Onore" in cui vengono raccolti i nomi con succinte note biografiche ed eventuali motivazioni di merito, di quanti militari cu-prensi, nella immane guerra, immolarono la propria esistenza, o rimasero mutilati, feriti, o conquistarono medaglie al valore. , E' una iniziativa doverosa e santa destinala a rappresentare una manifestazione di riconoscenza e di imperitura memoria verso i nostri concittadini soldati. Particolare cenno va fatto della riuscitissima manifestazione "Pro Esercito" che ebbe luogo,promossa dal Comitato, U25 Agosto u.s. Vi presero parte Autorità civili e militari, una larga rappresentanza delle giovani reclute del 1900, la banda del 17° Fanteria ed un pubblico numerosissimo. Ai soldati, accolti dalla cittadinanza con indescrivibile entusiasmo, furono offerti fiori, cartoline illustrate di propaganda, sigheri ed un'abbondante refezione.
Le Autorità, gli Ufficiali ed i più cospicui cittadini intervennero ad un ricevimento che il Comitato stesso diede in onore della Rappresentanza dell'Esercito nell'ampia sala della Società Operaia. In piazza XX Settembre gremita di popolosi professor Bolzonidi Venezia tenne un applaudito discorso in cui con parola vibrante di passione celebrò le gesta eroiche dell'Esercito e dell' Armata ed illustrò le alte idealità per la resistenza sino alla vittoria. In tale occasione venne estratta una lotteria con ricchi premi, la quale portò al Comitato un beneficio di £ 2.105,66. Alle spese occorse per la patriottica manifestazione si fece fronte, in massima parte, con il ricavato di apposita sottoscrizione promossa dal Capitano Bugiardini Giuseppe.
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