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Storia di Cupra Marittima
STORIA DI CUPRA MARITTIMA
A coloro che amano Cupra, curiosi e orgogliosi del suo passato,
dedichiamo una "Storia di Cupra" a puntate.
(a cura dell'ArcheoClub)
Mensile "Cupra e la Val Menocchia" Anno II - n°2 - Febbraio 1985     Download (.pdf)
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Alto medioevo e San Basso
'Volgare figurativo' nell'architrave della porta laterale nord della chiesa dei Ss. Basso e Margherita.
"Volgare figurativo" nell'architrave della porta laterale nord della chiesa dei Ss. Basso e Margherita.

Cupra urbs, la Cupra romana, Cupra Marítima, fu in più occasioni duramente saccheggiata lino ad essere completamente distrutta nel IX secolo dalle varie orde barbariche, subendo la dominazione dei Bizantini prima, dei Longobardi e dei Franchi poi ed infine degli Arabi: i Saraceni, provenienti dalle coste mediterranee orientali dell'Africa e i Mori, provenienti dal litorale occidentale dell'Africa.
Caduto l'Impero Romano d'Occidente, i barbari, dal V secolo in poi, irrompendo nel Piceno, cancellarono tracce di arte e di civiltà.
L'architrave, posto sulla ria laterale (nord) della Chiesa dei Santi Basso e Margherita, rappresenta e compendia in uno straordinario "volgere figurativo" l'alto Medio Evo in Cupra Marittima.
L'opera appartiene a quella scultura che, con figurazioni varie e con significali simbolici, giunge ad esprimere gli ideali religiosi di una società complessa e anche l'organizzazione della vita civile di un popolo. Vengono anche raffigurate personificazioni delle stagioni che alludono al breve volgere della vita umana e dei mesi che a questo significalo uniscono quello della redenzione nel lavoro posto sotto gli auspici della divinità. Nella scultura esiste il proposito esclusivamente religioso di decorare la casa di Dio in una commistione di simboli e di ligure, con la massima intenzione morale e pedagogica che era stata cara agli antichi.
I mesi dell'anno, simbolo dello scorrere della vita, sono raffigurati di solito con scene della vita operaia o rusticana: gennaio (villano a riposo che si scalda alle fiamme), febbraio (pescatore), marzo (contadino che pota la vite), aprile (reca rami fioriti), maggio (porta il rastrello), giugno (miete), luglio (batte il grano), agosto (coglie l'uva), settembre (pigia l'uva), ottobre (versa il vino), novembre (ara con i buoi), dicembre (squarta il maiale).
Il tema dei mesi dell'anno rappresenta un'enciclopedia figurata dei lavori della campagna con scene realistiche prese dalla vita o dai riti agrari per la fecondità e il risveglio della natura. La scultura di Cupra può tranquillamente essere datata X-XI sec. e rientrare nell'arie ottomana chiamata più propriamente protoromanica.
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