Scrittore marchigiano (nasce a Fossombrone), affermato e stimato docente di Lettere nelle Scuole Superiori, amico di prosatori e poeti quali Prezzolini, Papini, Soffici, Luzi,
Liburdi,
vissuto per molti anni a Firenze (Isolotto), è stato per mezzo secolo amico di estimatori quali
Ernesto Ciucci
e di Cupra Marittima amata come non mai, definita il “mio paese”, dove veniva a ritemprarsi dopo le fatiche scolastiche, con sua moglie, la docente di Francese, Anna Galli e i figli Alberto, Mario e Fiorenza.
Ha subìto il fascino dei grandi marchigiani:
Leopardi
(di cui, sin dagli anni di insegnamento di Filosofia presso il
Liceo Classico di Fermo, si interessò innamorandosene), Bramante, Raffaello, Rossini, dei quali ha scritto articoli da terza pagina nei maggiori quotidiani nazionali, congiuntamente a quelli che riguardano
Cupra Marittima
e Fossombrone. È stato autore di
vari romanzi ambientati
in diverse località italiane.
Fratello dell’artista Anselmo, ha coltivato un profondo affetto per lui, serbandone scritti e opere confluiti nel volume
“Penna e Pennello”,
realizzato postumo grazie alla segnalazione della nipote Serena Bucci.
Mai “presenza estiva” è stata così preziosa per Cupra come quella di Giovanni Bucci e dei suoi eredi che hanno offerto modelli di cultura e di riflessioni molto significativi e incisivi.
Grazie al figlio Mario sono stati pubblicati o ristampati vari racconti confluiti nel volume intitolato
(link n° 9 Ristampa di primi amori)
“Primi amori”
con
ricordi fotografici
. Il nostro autore è stato anche oggetto di
tesi di laurea
in anni recenti. Restano ancora diversi
manoscritti
che attendono di essere pubblicati.
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